Tempo perso

E' questa la sensazione che provo; a volte.
Quando ascolto una musica; quando guardo un film; un anime
che mi fanno ricordare di quando ero piccolo.
Ma forse la sensazione giusta, o il sentimento - dovrei dire, é il rammarico: non di aver perso tempo. Di aver vissuto nel modo sbagliato - di non aver vissuto affatto - quegli anni.

Il tempo perso deriva da questo difetto; ed il rammarico é per il torto fatto sia al me di quegli anni sia al me dell'oggi. Per il primo non posso farci oramai più nulla, immagino.

Per l'oggi io ci provo, almeno a me così pare, ma parimenti la sensazione di non arrivare a capo di nulla mi accompagna: oscillando tra il rimpianto ed il rammarico per il passato ed un senso di incapacità - qualcuno lo potrebbe chiamare castrazione, suppongo - nel poter risolvere diversamente l'oggi; trovare una via che mi stia a pelle.

Cercare per trovare e fallire nel tentativo é, per dirla in una forma esotica che mitighi o ancor più celi la tristezza della verità che essa svela, an energy-consuming activity. Così ritorno, a corto di energie e di fantasia, a rivisitare ( morbosamente?) quel medesimo passato che mi avevo spinto a cercare altrove.

Sembra una strada senza uscita o forse una che si richiude su sé stessa: scriverne mi permette di recuperare parte delle energie. Ricaricarmi.

E ricominciare nel tentativo....

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