This is just my FIRST attempt to make and manage a blog.
Altough I'm a software developer I'm not very interested and experienced in web-related things and stuff running on internet.
By the way for sake of truth, probaly due to the lack of job and my confinment to home I'm starting to amuse w/ it. And 'cause the confinement begins to be very long and hard I'll try to do smthg harder than it: to write in english. At least this will result in a bigger effort will ditract me from my pains...
A picture of the young...
That's me when I was a child....
13 comments:
Anonymous
said...
Bella la foto di quando eri piccolo! Spero che lo standard sia rimasto lo stesso.
i) mi son caduti i capelli ii) mi son rotto come un ebete il setto nasale - per pietà non ti dico come - il naso non e' storto come quello di Prost ai vecchi tempi ma non e' quello della foto iii) son diventato anche un po' supponente ed egogentrico ;) Prost era un pilota di formula uno con il naso veramente mal ridotto
Grazie cmq
P.s. il tipo e' un errore di rincoglionimento ora lo correggo..
Liceo, anno 1987, mese ottobre - o giu' di li. Seconda ora: quella di educazione fisica. Non abbiamo fatto mai una mazza e si giocava a pallone. Io non sapevo giocarci e quindi non facevo mai nulla! Quell'anno le cose erano cambiate: non si faceva mai una mazza lo stesso pero' avevamo una palestra... te l'accorcio ;). Io mi dilettavo a fare capriole alla yuri keky o iroshi shiba come ti pare. Suona la campanella ed io sono deciso a performarmi un'ultima volta solo che qualcosa mi trattiene: tipico conflitto da ossessivo! ;) La faccio!! C'erano due materassi: uno di quelli sottili e rigidi l'altro alto una 70 cm e piu' morbido messo di traverso sul primo. Atterro! Male! Punto i piedi sul materasso e le ginocchia a 45 gradi! Il corpo per inerzia proseguiva il suo moto circolare piu' o meno uniforme. Poi il moto diviene improvvisamente decellerato! Deccellerato dall'urto tra il mio naso e le mie ginocchia! Contemporaneamente: ho sentito gli uccellini cinguettare, le campane suonare ed ho visto le stelline intorno a me! E litri di sangue che mi colavano dal naso! Ma io manco me ne accorgevo! :)
Questo bambino ha un viso conosciuto e, a dire il vero, la foto stessa mi è molto familiare. Devo averne a casa una copia, o forse una simile, magari una foto scattata lo stesso giorno.
Spero le cose vadano bene. I tuoi racconti, specie quelli dedicati al mitico catorcio, mi fanno ridere!
Ma ti e' famililare o ancora piu' ne possiedi una copia nel senso che mi stai pigliando per il culo o nel senso che sei mia cugina alessandra??! :D Dai dimmi che e' la seconda...
P.S. A te il catorcio fa ridere, a me non tantissimo btw.. sono ancora in vita :D
Exactly! Sono tua cugina Alessandra. Puoi immaginare la sorpresa quando, vagando nella rete, ho scoperto di avere un cugino creativo! Non ti dico quando ho visto quella foto, stentavo a crederci, non scherzo, ne ho una simile a casa:fantastico internet! Da oggi ti leggerò cercando qualche aneddoto di "fracchiana" memoria. P.S. Anche io sono ancora in vita, meno male!
13 comments:
Bella la foto di quando eri piccolo!
Spero che lo standard sia rimasto lo stesso.
Una tua ammiratrice...
Sottile senso dello humor... :D
Carino li e'?
Purtroppo:
i) mi son caduti i capelli
ii) mi son rotto come un ebete il setto nasale - per pietà non ti dico come - il naso non e' storto come quello di Prost ai vecchi tempi ma non e' quello della foto
iii) son diventato anche un po' supponente ed egogentrico ;) Prost era un pilota di formula uno con il naso veramente mal ridotto
Grazie cmq
P.s. il tipo e' un errore di rincoglionimento ora lo correggo..
Per pietà, dimmi come ti sei rotto il setto nasale!!!!
Ti prego, dimmelo...
Liceo, anno 1987, mese ottobre - o giu' di li. Seconda ora: quella di educazione fisica.
Non abbiamo fatto mai una mazza e si giocava a pallone. Io non sapevo giocarci e quindi non facevo mai nulla! Quell'anno le cose erano cambiate: non si faceva mai una mazza lo stesso pero' avevamo una palestra... te l'accorcio ;). Io mi dilettavo a fare capriole alla yuri keky o iroshi shiba come ti pare. Suona la campanella ed io sono deciso a performarmi un'ultima volta solo che qualcosa mi trattiene: tipico conflitto da ossessivo! ;) La faccio!!
C'erano due materassi: uno di quelli sottili e rigidi l'altro alto una 70 cm e piu' morbido messo di traverso sul primo. Atterro! Male! Punto i piedi sul materasso e le ginocchia a 45 gradi! Il corpo per inerzia proseguiva il suo moto circolare piu' o meno uniforme. Poi il moto diviene improvvisamente decellerato! Deccellerato dall'urto tra il mio naso e le mie ginocchia!
Contemporaneamente: ho sentito gli uccellini cinguettare, le campane suonare ed ho visto le stelline intorno a me! E litri di sangue che mi colavano dal naso! Ma io manco me ne accorgevo!
:)
Storia simpaticissima! :)
Dovevi vedere il mio dolore quanto era simpaticissimo!
Ma dal 22 settembre nessun aggiornamento???
Baci baci...
penelope, ci ho certi kazzi dal 22 settembre...
ma grazie per i baci
ora ci provo va'!
:O)
Ma tu davvero ti chiami penelope?
ce l'hai un tuo blog o similia? ke lo visito
:o
Grazie! Per la sapienza precoce o cosa non so... ma grazie lo stesso.
Strano ho sempre pensato fosse un po' triste quel mezzo sorriso...
ulix
Questo bambino ha un viso conosciuto e, a dire il vero, la foto stessa mi è molto familiare.
Devo averne a casa una copia, o forse una simile, magari una foto scattata lo stesso giorno.
Spero le cose vadano bene.
I tuoi racconti, specie quelli dedicati al mitico catorcio, mi fanno ridere!
A presto
Alessandra
Ma ti e' famililare o ancora piu' ne possiedi una copia nel senso che mi stai pigliando per il culo o nel senso che sei mia cugina alessandra??!
:D
Dai dimmi che e' la seconda...
P.S. A te il catorcio fa ridere, a me non tantissimo btw.. sono ancora in vita :D
Leggi il post di stasera
Exactly!
Sono tua cugina Alessandra.
Puoi immaginare la sorpresa quando, vagando nella rete, ho scoperto di avere un cugino creativo!
Non ti dico quando ho visto quella foto, stentavo a crederci, non scherzo, ne ho una simile a casa:fantastico internet!
Da oggi ti leggerò cercando qualche aneddoto di "fracchiana" memoria.
P.S. Anche io sono ancora in vita, meno male!
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