Liberta' e rabbia

Vi chiederete cosa leghi l'una parola all'altra. Sembrerebbe di primo acchitto nulla. Cerchero' di spiegare quello che vedo io.

Credo che l'italia esca ancor piu' massacrata dalla tornata? No! guerra elettorale di questi giorni. Si la parola giusta e' massacrata; massacrata per 40 giorni di totale assenza di informazione, da parte dei media di maggior e piu' immediata fruizione per il cittadino, su cosa realmente sia accaduto in italia, oltre agli affari che riguardano il mondo politico, e cosa sia accaduto nel resto del mondo, visto che siamo ''cittadini globali'' , come tanti si inorgogliscono, ogni qualvolta ne abbiano la possibilita', a definirci e definirsi; massacrata dalla ossessione, persecuzione?, del nulla dei discorsi fino giu' alle singole parole di quasi tutti i combattenti; massacrata dalla presa in giro che le cose potessero realmente cambiare sta volta perche'..., perche'? La situazione era insostenibile? Alternanza delle parti? Chissa'!
E poi? Stallo totale...

Forse e' solo quello che e' sembrato a me, quello che ho vissuto io! Ognuno ha la liberta' di arbitrio senza ledere altri; liberta' da rispettare se sostenuta da consapevolezza personale e analisi critica.

Ma se il ribaltamento fosse stato solo il risultato di una supina ingurgitazione di una eccezionale, quanto eticamente poco corretta, azione propagandistica da vittima popolare imposta all'italia tutta negli ultimi giorni? Li rabbia insorgerebbe.

Ma forse mi rendo conto, ora che scrivo, che la rabbia e' comunque inutile e fuori luogo. Le cose sono andate, e non si puo' perdersi in ipotesi inattuabili e recriminazioni gratuite.

Forse potrei pensare di smettere di combatte contro i mulini a vento...

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